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venerdì 15 gennaio 2010

TUTTO CIO' DA SAPERE SULLA CITTADINANZA ITALIANA (camera.it)

L'acquisto della cittadinanza (INSERITO DA WWW.STUDIOTRADUZIONISILVA.COM)

Nell’ambito del “pacchetto sicurezza”, la legge 94/2009, recante disposizioni in materia di sicurezza, è intervenuta, tra l'altro, in materia di cittadinanza (art. 1, commi 11 e 12):

introducendo nuovi requisiti per l’ottenimento della cittadinanza italiana a seguito di matrimonio con cittadino italiano; in particolare l’acquisto della cittadinanza può avvenire, alternativamente:
- quando, dopo il matrimonio, il coniuge straniero o apolide risieda legalmente per almeno due anni nel territorio della Repubblica o, in presenza di figli nati o adottati dai coniugi, per almeno un anno;
- dopo tre anni dalla data del matrimonio o, in presenza di figli nati o adottati dai coniugi, dopo un anno e mezzo, quando il coniuge straniero o apolide sia residente all’estero;
sottoponendo le istanze o dichiarazioni concernenti l’acquisto o la perdita della cittadinanza ad un contributo di 200 euro.
Nella seduta del 16 dicembre 2008, la Commissione Affari costituzionali della Camera ha avviato la discussione di una serie di proposte di legge di iniziativa parlamentare sulla cittadinanza (A.C. 103 ed abbinate), volte a modificare la legge sulla cittadinanza (L. 91/1992) per adeguarla al massiccio aumento dei flussi migratori degli ultimi anni.
Tra le modifiche in discussione, la diminuzione da 10 a 5 anni del periodo di permanenza in Italia per l’acquisto della cittadinanza; l'accertamento della reale integrazione linguistica e sociale dello straniero; la riduzione della discrezionalità del provvedimento di concessione della cittadinanza, che può essere negato solo per motivi di sicurezza; l'ampliamento dei casi di attribuzione della cittadinanza ai bambini stranieri nati in Italia o che, comunque, abbiano compiuto il percorso di studi in Italia (seconda generazione); l'introduzione della revoca della cittadinanza, in caso di condanna definitiva per gravi delitti; il riacquisto della cittadinanza da parte degli italiani residenti all’estero che l’abbiano perduta a seguito della naturalizzazione nei Paesi di accoglienza.
Nella seduta dell'11 dicembre 2009, la relatrice ha presentato un testo unificato , adottato come testo base dalla Commissione. Questo testo:

subordina il diritto all'acquisto della cittadinanza dello straniero nato in Italia, che vi abbia risieduto senza interruzioni fino alla maggiore età, alla frequenza con profitto di scuole riconosciute sino all'assolvimento delle diritto-dovere all'istruzione e alla formazione;
per l'acquisto della cittadinanza da parte dello straniero residente da 10 anni, prevede la stabilità della residenza ed introduce uno specifico percorso di cittadinanza, richiedendo i seguenti requisiti: possesso del permesso CE per soggiornanti di lungo periodo e mantenimento dei requisiti di reddito, alloggio e assenza di carichi pendenti per esso necessari; frequenza di un corso di un anno sulla storia e la cultura italiana e la Costituzione; effettiva integrazione sociale e rispetto delle leggi e della Costituzione; rispetto degli obblighi fiscali; norme di carattere amministrativo sono volte a garantire la conclusione in tempi certi del procedimento;
modifica la disciplina del giuramento, che viene esteso a tutti i casi di acquisto della cittadinanza.
La Commissione Affari costituzionale ha conferito mandato alla relatrice di riferire favorevolmente all'Assemblea sul testo presentato, apportandovi modifiche di carattere meramente formale (AC 103-abb.-A ). E' stata altresì presentata una relazione di minoranza, che reca un testo di carattere alternativo (AC 103-abb.-A-bis ).

Nella seduta dell'22 dicembre 2009 ha avuto luogo la discussione sulle linee generali in Assemblea. L'Assemblea, nella seduta del 12 gennaio 2010 , ha deliberato il rinvio in Commissione del testo.



L'accordo di integrazione

La legge sulla sicurezza introduce il concetto di “integrazione”, quale processo finalizzato a promuovere la convivenza dei cittadini italiani e di quelli stranieri (art. 1, comma 25). Per ottenere il rilascio del permesso di soggiorno lo straniero deve stipulare un accordo di integrazione, articolato per crediti, con l'impegno a conseguire specifici obiettivi di integrazione. La perdita integrale dei crediti comporta la revoca del titolo di soggiorno e l’espulsione amministrativa dello straniero.

Inoltre, il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, riservato agli stranieri residenti da lungo tempo nel nostro Paese, viene ora subordinato al superamento da parte del richiedente di un test di conoscenza della lingua italiana (art. 1, comma 2, lett.i).



Ricongiungimento familiare e minori stranieri

La legge sulla sicurezza (art. 1, commi 19 e 22, lett. s e t) incide anche sul ricongiungimento familiare, rendendone più restrittivo l’esercizio, secondo l’indirizzo inaugurato all’inizio della legislatura dal decreto legislativo 160/2008. Questo provvedimento, anch’esso parte del pacchetto sicurezza, prevede, tra l’altro, la possibilità di ricorrere all’esame del DNA per accertare il rapporto di parentela, quando manchi la documentazione o ne sia dubbia l’autenticità.

Quanto ai diritti dei minori, il 14 ottobre 2008 la Camera ha discusso una serie di mozioni sull’accesso degli studenti stranieri alla scuola dell’obbligo . Il testo approvato impegna il Governo, tra l’altro, a rivedere il sistema di accesso, autorizzando l’ingresso previo superamento di test e prove di valutazione, e a istituire “classi di inserimento”.

Anche la VII Commissione cultura della Camera è intervenuta approvando una risoluzione volta a favorire il processo di integrazione dei bambini stranieri con quelli italiani, rispettando il tetto che prevede la presenza nelle classi di non più del 30 per cento di bambini stranieri (Risoluzione 7/140 approvata nella seduta del 6 maggio 2009).

La Commissione bicamerale sull’infanzia ha svolto una indagine conoscitiva sulla condizione dei minori stranieri non accompagnati e il 21 aprile 2009 ha approvato una risoluzione (Doc. XXIV-bis, n. 1) che impegna il Governo a rafforzare gli strumenti di tutela.

Infine, la legge sulla sicurezza (art. 1, comma 22, lett. v) reca una norma sul rilascio del permesso di soggiorno ai minori non accompagnati, al compimento della maggiore età, prevedendo che questi debbano risultare affidati ad una famiglia o sottoposti a tutela.

Diritti sociali degli immigrati

Il decreto-legge 112/2008, collegato alla manovra economica, ha inserito gli immigrati a basso reddito tra i soggetti destinatari delle abitazioni del Piano casa, purché risiedano da almeno 10 anni nel territorio nazionale o da 5 anni nella stessa regione e prevede che l’assegno sociale possa essere corrisposto agli stranieri che soggiornino legalmente in Italia da almeno 10 anni.

Il D.L. 93/2008 ha ridotto alcune autorizzazioni di spesa, tra cui gli stanziamenti per il Fondo per l’inclusione sociale degli immigrati (peraltro dichiarato costituzionalmente illegittimo dalla sentenza 50/2008 della Corte costituzionale).

Le Commissioni riunite I e II della Camera hanno esaminato una proposta di direttiva comunitaria (COM(2007)249) che punisce i datori di lavoro che impiegano clandestini, valutandola positivamente e impegnando il Governo a sostenere alcune modifiche e integrazioni in sede di Consiglio dell'Unione europea (seduta del 26 novembre 2008) . La direttiva è stata definitivamente approvata nel giugno 2009.

Approfondimenti

La cittadinanza: quadro normativo vigente (16/10/2009)
Dossier pubblicati

Sul decreto legge 112/2008

D.L. 25 giugno 2008, n. 112, Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 - Schede di lettura (articoli 1-63-bis) - Parte I (03/10/2008)
D.L. 25 giugno 2008, n. 112, Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 - Schede di lettura - (articoli 64-84) - Parte II (03/10/2008)
A.C. 1386 - DL 112/08: Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria (01/07/2008)
A.C. 1386-B: Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria (A.S. 949) (D.L. n. 112/2008) (03/08/2008)
D.L. 3 giugno 2008, n. 112 - Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria (A.C. n. 1386-B) - Elementi di valutazione sulla qualità del testo e su specificatà, omogeneità e limiti di contenuto del decreto-legge (04/08/2008)
Sul decreto legge 93/2008

Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie D.L. n. 93/2008 ' A.C. 1185 (03/06/2008)
Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie - D.L. 93/2008 ' A.C. 1185 - Sintesi (03/06/2008)
A.C. 1185: Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie (D.L. n. 93/2008)
Sul disegno di legge sicurezza

Disposizioni in materia di sicurezza pubblica - A.C. 2180 - Elementi per l'istruttoria legislativa (16/03/2009)
Disposizioni in materia di sicurezza pubblica - A.C. 2180 - Schede di lettura (09/03/2009)
Disposizioni in materia di sicurezza pubblica - A.C. 2180 - Riferimenti normativi (05/03/2009)
Disposizioni in materia di sicurezza pubblica - A.C. 2180 - Iter al Senato - esame in Commissione (05/03/2009)
Disposizioni in materia di sicurezza pubblica - A.C. 2180 - Iter al Senato - esame in Assemblea (05/03/2009)
Disposizioni in materia di sicurezza pubblica - A.C. 2180-A - Elementi per l'esame in Assemblea (29/04/2009)
Disposizioni in materia di sicurezza pubblica - A.C. 2180-A - Sintesi del contenuto degli emendamenti del Governo (12/05/2009)
C. 2180: Disposizioni in materia di sicurezza pubblica (29/04/2009)
Disposizioni in materia di sicurezza pubblica - A.C. n. 2180 (29/04/2009)
Disposizioni in materia di sicurezza pubblica - A.C. 2180 - Elementi di valutazione per la compatibilità comunitaria (24/04/2009)
Sul ricongiungimento familiare

Ricongiungimento familiare - Schema di D.Lgs. n. 3 - (art. 1, co. 3 e 5, L. 62/2005) Elementi per l'istruttoria normativa (10/06/2008)
Ricongiungimento familiare - Schema di D.Lgs. n. 3 - (art. 1, co. 3 e 5, L. 62/2005) (10/06/2008)
Sulla cittadinanza

Norme sulla cittadinanza - A.C. 103 e abb. - Elementi per l'istruttoria legislativa
Norme sulla cittadinanza - A.C. 103 e abb. - Schede di lettura e testi a fronte (10/12/2008)
Norme sulla cittadinanza - A.C. 103 e abb. - Normativa di riferimento e giurisprudenza (10/12/2008)
L'acquisizione della cittadinanza (23/01/2009)
Sulla legislazione comparata in materia di acquisto della cittadinanza

IMMIGRAZIONE E ACQUISTO DELLA CITTADINANZA NEL REGNO UNITO: IL 'SISTEMA A PUNTI' (16/11/2009)
Documenti e risorse web

Il tema della cittadinanza sul sito del Ministero dell'interno

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