WWW.STUDIOTRADUZIONISILVA.COM //STUDIO TRADUZIONI E LEGALIZZAZIONI DOTT.SSA S.SILVA

WWW.STUDIOTRADUZIONISILVA.COM //STUDIO TRADUZIONI E LEGALIZZAZIONI DOTT.SSA S.SILVA
Traduttore ed interprete ufficiale del "Consulado General de la Republica Bolivariana de Venezuela en Nàpoles" e della "Embajada del Paraguay en Italia sita en Roma"

STUDIO TRADUZIONI LEGALIZZAZIONI ED INTERPRETI DOTT.SSA S. SILVA DOTT.SSA S.SILVA

La mia foto
NAPOLI, NAPOLI, Italy
Lo STUDIO TRADUZIONI E LEGALIZZAZIONI DOCUMENTI Dott.ssa S.SILVA, è abilitato dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Napoli per traduzioni e legalizzazioni di documenti in lingua straniera per uso privato, consolare e legale su tutto il territorio nazionale ed internazionale. Lo Studio Associato Traduzioni e Legalizzazioni Dott.ssa S.SILVA dispone di consulenti per traduzioni e legalizzazioni di testi legati a: - consolati, ambasciate, tribunali, prefettura procura della repubblica - atti legali - atti notarili - dichiarzioni ed autocertificazioni - atti costitutivi - contratti - bilanci - documentazioni aziendali - manualistica tecnica - documentazioni scientifiche - manuali della qualità e della sicurezza - osservazioni
http://WWW.STUDIOTRADUZIONISILVA.COM
INFO@STUDIOTRADUZIONISILVA.COM

CERCA NEL BLOG DELLO STUDIO S.SILVA

venerdì 15 gennaio 2010

APPROFONDIMENTI SUL MATRIMONIO CON STRANIERI

Documenti per il matrimonio civile:

I documenti per il matrimonio civile sono validi per tutti e tre i casi.
Due o tre mesi prima del matrimonio dovete consegnare in Comune l'autocertificazione con i vostri dati anagrafici; dopo pochi giorni riceverete i documenti necessari.
In seguito dovete effettuare il Consenso dichiarate le vostre generalità, assicurate le condizioni necessarie per sposarvi e vi viene rilasciato un altro attestato.
Firmata un'apposita richiesta vengono affisse le pubblicazioni in Comune; l'ultimo documento prima della scelta della data è quello che attesta l'avvenuta pubblicazione.

------------------------------------

Documenti per il matrimonio di stranieri in Italia:


I documenti per il matrimonio civile sono validi per tutti e tre i casi.
Due o tre mesi prima del matrimonio dovete consegnare in Comune l'autocertificazione con i vostri dati anagrafici; dopo pochi giorni riceverete i documenti necessari.
In seguito dovete effettuare il Consenso dichiarate le vostre generalità, assicurate le condizioni necessarie per sposarvi e vi viene rilasciato un altro attestato.
Firmata un'apposita richiesta vengono affisse le pubblicazioni in Comune; l'ultimo documento prima della scelta della data è quello che attesta l'avvenuta pubblicazione.

-----------------------------------

Documenti e atti in Comune

A questo punto dovete recarvi presso il Comune di competenza. C'è un ufficio preposto alla registrazione dei matrimoni. Occorre portare un documento di identità valido e sarà l'ufficiale comunale stesso ad indicarvi i documenti necessari che sono l'atto di nascita e il certificato contestuale (contenente informazioni anagrafiche).
Occorre quindi fissare una data per effettuare il Consenso. Si tratta di una procedura ufficiale tramite la quale il Comune registra la reciproca volontà di sposarsi: non è necessaria la presenza di testimoni; addirittura è possibile che si presenti solo uno dei due futuri coniugi, purché in possesso di delega firmata, copia della carta d'identità e del codice fiscale dell'altro e richiesta di pubblicazione rilasciata dal parroco.
A questo punto il Comune espone le pubblicazioni.
Al termine (dopo circa un paio di settimane) viene rilasciato il certificato di avvenute pubblicazioni, da consegnare al parroco, che provvederà ad esporre le pubblicazioni religiose in parrocchia.
Ricordate che se desiderate sposarvi in una Chiesa diversa dalla vostra, è necessario ottenere il cosiddetto Stato dei documenti: si tratta di una sorta di attestato da consegnare al parroco della chiesa dove vi sposate e rilasciato dalle vostre parrocchie.

----------------------------------

Documenti per stranieri:

Non di rado oggigiorno capita di assistere in Italia a matrimoni tra stranieri, o comunque dove uno dei due sposi è straniero. Se appartenete a uno di questi casi è bene sapere alcuni elementi fondamentali riguardanti il matrimonio in Italia.

----------------------------------

Info preliminari per matrimonio di stranieri:

In Italia sono previste dalla legge tre diverse modalità per sposarsi. Esistono i riti: civile, celebrato da un ufficiale civile; concordatario da un ministro del culto cattolico; infine religioso non cattolico da un ministro di culti ammessi.
Le statistiche più recenti (fonte: Istat, 2004) indicano che all’incirca due matrimoni su tre si celebrano con il rito religioso, in maggioranza con il concordatario.
Per ciascun rito sono necessari dei documenti da presentare presso gli uffici del Comune. Per informazioni dettagliate rimandiamo alla pagina relativa ai documenti. Qui è sufficiente sapere che i certificati validi per il rito civile sono obbligatori in tutti i casi.
(obbligatorio interprete regolarmente inscritto all'albo)
----------------------------------

Documenti necessari per martimonio con stranieri:

Per poter effettuare il giuramento e sposarvi, sono necessari: il passaporto valido; il nulla osta rilasciato dal vostro Consolato (o Ambasciata) con firma autenticata in Prefettura se il vostro paese di origine non è un membro dell’Unione Europea; infine, se siete residenti in Italia, i certificati di stato libero e di residenza.
Se desiderate sposarvi in Chiesa con rito concordatario sono necessari anche dei documenti che vi vengono rilasciati dal vostro parroco.
Esistono anche delle eccezioni: queste riguardano i cittadini statunitensi, austriaci, svizzeri; per i rifugiati è obbligatorio il nulla osta rilasciato dall’A.C.N.U.R. (l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati).
Ricordate, infine, che per il giuramento non è necessario il permesso di soggiorno.
(obbligatorio interprete regolarmente inscritto all'albo)
-----------------------------------

(obbligatorio interprete regolarmente inscritto all'albo)

Elenco consolati in Italia paesi del Sud America

Di seguito riportiamo l'elenco dei consolati del Sud America presenti a Napoli:

Consolato Bolivia, Consolati a Napoli, Campania
Nomi: Consolato Bolivia
Via: Via Duomo,348
Indirizzo Postale: 80133 Napoli
Telefono: (+39) 081287607

Consolato Cile, Consolati a Napoli, Campania
Nomi: Consolato Cile
Via: Via Melisurgo Guglielmo,15
Indirizzo Postale: 80133 Napoli
Telefono: (+39) 0815525268

Consolato El Salvador, Consolati a Napoli, Campania
Nomi: Consolato El Salvador
Via: Via Ponte Di Tappia,82
Indirizzo Postale: 80133 Napoli
Telefono: (+39) 0815520217

Consolato Guatemala, Consolati a Napoli, Campania
Nomi: Consolato Guatemala
Via: Piazza Martiri,30
Indirizzo Postale: 80121 Napoli
Telefono: (+39) 0817643032

Consolato Paraguay, Consolati a Napoli, Campania
Nomi: Consolato Paraguay
Via: Viale Gramsci Antonio,18
Indirizzo Postale: 80122 Napoli
Telefono: (+39) 0817616383

Consolato Peru', Consolati a Napoli, Campania
Nomi: Consolato Peru'
Via: Via S. Brigida,51
Indirizzo Postale: 80133 Napoli
Telefono: (+39) 0815517062

Consolato Uruguay, Consolati a Napoli, Campania
Nomi: Consolato Uruguay
Via: Via Chiaia,216
Indirizzo Postale: 80121 Napoli
Telefono: (+39) 081403178

TUTTO CIO' DA SAPERE SULLA CITTADINANZA ITALIANA (camera.it)

L'acquisto della cittadinanza (INSERITO DA WWW.STUDIOTRADUZIONISILVA.COM)

Nell’ambito del “pacchetto sicurezza”, la legge 94/2009, recante disposizioni in materia di sicurezza, è intervenuta, tra l'altro, in materia di cittadinanza (art. 1, commi 11 e 12):

introducendo nuovi requisiti per l’ottenimento della cittadinanza italiana a seguito di matrimonio con cittadino italiano; in particolare l’acquisto della cittadinanza può avvenire, alternativamente:
- quando, dopo il matrimonio, il coniuge straniero o apolide risieda legalmente per almeno due anni nel territorio della Repubblica o, in presenza di figli nati o adottati dai coniugi, per almeno un anno;
- dopo tre anni dalla data del matrimonio o, in presenza di figli nati o adottati dai coniugi, dopo un anno e mezzo, quando il coniuge straniero o apolide sia residente all’estero;
sottoponendo le istanze o dichiarazioni concernenti l’acquisto o la perdita della cittadinanza ad un contributo di 200 euro.
Nella seduta del 16 dicembre 2008, la Commissione Affari costituzionali della Camera ha avviato la discussione di una serie di proposte di legge di iniziativa parlamentare sulla cittadinanza (A.C. 103 ed abbinate), volte a modificare la legge sulla cittadinanza (L. 91/1992) per adeguarla al massiccio aumento dei flussi migratori degli ultimi anni.
Tra le modifiche in discussione, la diminuzione da 10 a 5 anni del periodo di permanenza in Italia per l’acquisto della cittadinanza; l'accertamento della reale integrazione linguistica e sociale dello straniero; la riduzione della discrezionalità del provvedimento di concessione della cittadinanza, che può essere negato solo per motivi di sicurezza; l'ampliamento dei casi di attribuzione della cittadinanza ai bambini stranieri nati in Italia o che, comunque, abbiano compiuto il percorso di studi in Italia (seconda generazione); l'introduzione della revoca della cittadinanza, in caso di condanna definitiva per gravi delitti; il riacquisto della cittadinanza da parte degli italiani residenti all’estero che l’abbiano perduta a seguito della naturalizzazione nei Paesi di accoglienza.
Nella seduta dell'11 dicembre 2009, la relatrice ha presentato un testo unificato , adottato come testo base dalla Commissione. Questo testo:

subordina il diritto all'acquisto della cittadinanza dello straniero nato in Italia, che vi abbia risieduto senza interruzioni fino alla maggiore età, alla frequenza con profitto di scuole riconosciute sino all'assolvimento delle diritto-dovere all'istruzione e alla formazione;
per l'acquisto della cittadinanza da parte dello straniero residente da 10 anni, prevede la stabilità della residenza ed introduce uno specifico percorso di cittadinanza, richiedendo i seguenti requisiti: possesso del permesso CE per soggiornanti di lungo periodo e mantenimento dei requisiti di reddito, alloggio e assenza di carichi pendenti per esso necessari; frequenza di un corso di un anno sulla storia e la cultura italiana e la Costituzione; effettiva integrazione sociale e rispetto delle leggi e della Costituzione; rispetto degli obblighi fiscali; norme di carattere amministrativo sono volte a garantire la conclusione in tempi certi del procedimento;
modifica la disciplina del giuramento, che viene esteso a tutti i casi di acquisto della cittadinanza.
La Commissione Affari costituzionale ha conferito mandato alla relatrice di riferire favorevolmente all'Assemblea sul testo presentato, apportandovi modifiche di carattere meramente formale (AC 103-abb.-A ). E' stata altresì presentata una relazione di minoranza, che reca un testo di carattere alternativo (AC 103-abb.-A-bis ).

Nella seduta dell'22 dicembre 2009 ha avuto luogo la discussione sulle linee generali in Assemblea. L'Assemblea, nella seduta del 12 gennaio 2010 , ha deliberato il rinvio in Commissione del testo.



L'accordo di integrazione

La legge sulla sicurezza introduce il concetto di “integrazione”, quale processo finalizzato a promuovere la convivenza dei cittadini italiani e di quelli stranieri (art. 1, comma 25). Per ottenere il rilascio del permesso di soggiorno lo straniero deve stipulare un accordo di integrazione, articolato per crediti, con l'impegno a conseguire specifici obiettivi di integrazione. La perdita integrale dei crediti comporta la revoca del titolo di soggiorno e l’espulsione amministrativa dello straniero.

Inoltre, il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, riservato agli stranieri residenti da lungo tempo nel nostro Paese, viene ora subordinato al superamento da parte del richiedente di un test di conoscenza della lingua italiana (art. 1, comma 2, lett.i).



Ricongiungimento familiare e minori stranieri

La legge sulla sicurezza (art. 1, commi 19 e 22, lett. s e t) incide anche sul ricongiungimento familiare, rendendone più restrittivo l’esercizio, secondo l’indirizzo inaugurato all’inizio della legislatura dal decreto legislativo 160/2008. Questo provvedimento, anch’esso parte del pacchetto sicurezza, prevede, tra l’altro, la possibilità di ricorrere all’esame del DNA per accertare il rapporto di parentela, quando manchi la documentazione o ne sia dubbia l’autenticità.

Quanto ai diritti dei minori, il 14 ottobre 2008 la Camera ha discusso una serie di mozioni sull’accesso degli studenti stranieri alla scuola dell’obbligo . Il testo approvato impegna il Governo, tra l’altro, a rivedere il sistema di accesso, autorizzando l’ingresso previo superamento di test e prove di valutazione, e a istituire “classi di inserimento”.

Anche la VII Commissione cultura della Camera è intervenuta approvando una risoluzione volta a favorire il processo di integrazione dei bambini stranieri con quelli italiani, rispettando il tetto che prevede la presenza nelle classi di non più del 30 per cento di bambini stranieri (Risoluzione 7/140 approvata nella seduta del 6 maggio 2009).

La Commissione bicamerale sull’infanzia ha svolto una indagine conoscitiva sulla condizione dei minori stranieri non accompagnati e il 21 aprile 2009 ha approvato una risoluzione (Doc. XXIV-bis, n. 1) che impegna il Governo a rafforzare gli strumenti di tutela.

Infine, la legge sulla sicurezza (art. 1, comma 22, lett. v) reca una norma sul rilascio del permesso di soggiorno ai minori non accompagnati, al compimento della maggiore età, prevedendo che questi debbano risultare affidati ad una famiglia o sottoposti a tutela.

Diritti sociali degli immigrati

Il decreto-legge 112/2008, collegato alla manovra economica, ha inserito gli immigrati a basso reddito tra i soggetti destinatari delle abitazioni del Piano casa, purché risiedano da almeno 10 anni nel territorio nazionale o da 5 anni nella stessa regione e prevede che l’assegno sociale possa essere corrisposto agli stranieri che soggiornino legalmente in Italia da almeno 10 anni.

Il D.L. 93/2008 ha ridotto alcune autorizzazioni di spesa, tra cui gli stanziamenti per il Fondo per l’inclusione sociale degli immigrati (peraltro dichiarato costituzionalmente illegittimo dalla sentenza 50/2008 della Corte costituzionale).

Le Commissioni riunite I e II della Camera hanno esaminato una proposta di direttiva comunitaria (COM(2007)249) che punisce i datori di lavoro che impiegano clandestini, valutandola positivamente e impegnando il Governo a sostenere alcune modifiche e integrazioni in sede di Consiglio dell'Unione europea (seduta del 26 novembre 2008) . La direttiva è stata definitivamente approvata nel giugno 2009.

Approfondimenti

La cittadinanza: quadro normativo vigente (16/10/2009)
Dossier pubblicati

Sul decreto legge 112/2008

D.L. 25 giugno 2008, n. 112, Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 - Schede di lettura (articoli 1-63-bis) - Parte I (03/10/2008)
D.L. 25 giugno 2008, n. 112, Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 - Schede di lettura - (articoli 64-84) - Parte II (03/10/2008)
A.C. 1386 - DL 112/08: Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria (01/07/2008)
A.C. 1386-B: Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria (A.S. 949) (D.L. n. 112/2008) (03/08/2008)
D.L. 3 giugno 2008, n. 112 - Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria (A.C. n. 1386-B) - Elementi di valutazione sulla qualità del testo e su specificatà, omogeneità e limiti di contenuto del decreto-legge (04/08/2008)
Sul decreto legge 93/2008

Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie D.L. n. 93/2008 ' A.C. 1185 (03/06/2008)
Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie - D.L. 93/2008 ' A.C. 1185 - Sintesi (03/06/2008)
A.C. 1185: Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie (D.L. n. 93/2008)
Sul disegno di legge sicurezza

Disposizioni in materia di sicurezza pubblica - A.C. 2180 - Elementi per l'istruttoria legislativa (16/03/2009)
Disposizioni in materia di sicurezza pubblica - A.C. 2180 - Schede di lettura (09/03/2009)
Disposizioni in materia di sicurezza pubblica - A.C. 2180 - Riferimenti normativi (05/03/2009)
Disposizioni in materia di sicurezza pubblica - A.C. 2180 - Iter al Senato - esame in Commissione (05/03/2009)
Disposizioni in materia di sicurezza pubblica - A.C. 2180 - Iter al Senato - esame in Assemblea (05/03/2009)
Disposizioni in materia di sicurezza pubblica - A.C. 2180-A - Elementi per l'esame in Assemblea (29/04/2009)
Disposizioni in materia di sicurezza pubblica - A.C. 2180-A - Sintesi del contenuto degli emendamenti del Governo (12/05/2009)
C. 2180: Disposizioni in materia di sicurezza pubblica (29/04/2009)
Disposizioni in materia di sicurezza pubblica - A.C. n. 2180 (29/04/2009)
Disposizioni in materia di sicurezza pubblica - A.C. 2180 - Elementi di valutazione per la compatibilità comunitaria (24/04/2009)
Sul ricongiungimento familiare

Ricongiungimento familiare - Schema di D.Lgs. n. 3 - (art. 1, co. 3 e 5, L. 62/2005) Elementi per l'istruttoria normativa (10/06/2008)
Ricongiungimento familiare - Schema di D.Lgs. n. 3 - (art. 1, co. 3 e 5, L. 62/2005) (10/06/2008)
Sulla cittadinanza

Norme sulla cittadinanza - A.C. 103 e abb. - Elementi per l'istruttoria legislativa
Norme sulla cittadinanza - A.C. 103 e abb. - Schede di lettura e testi a fronte (10/12/2008)
Norme sulla cittadinanza - A.C. 103 e abb. - Normativa di riferimento e giurisprudenza (10/12/2008)
L'acquisizione della cittadinanza (23/01/2009)
Sulla legislazione comparata in materia di acquisto della cittadinanza

IMMIGRAZIONE E ACQUISTO DELLA CITTADINANZA NEL REGNO UNITO: IL 'SISTEMA A PUNTI' (16/11/2009)
Documenti e risorse web

Il tema della cittadinanza sul sito del Ministero dell'interno

giovedì 14 gennaio 2010

PRESENTAZIONE STUDIO TRADUZIONE INTERPRETI E LEGALIZZAZIONI DOTT.SSA S.SILVA


Lo Studio Associato S.SILVA, è abilitato dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Napoli per traduzioni e legalizzazioni di documenti in lingua spagnola/italiana e italiana/spagnola per uso privato e legale su tutto il territorio nazionale ed internazionale.
Lo Studio Associato S.SILVA dispone di consulenti per traduzioni e legalizzazioni di testi
italiano/spagnolo - spagnolo/italiano legati a:

- atti legali
- atti notarili
- dichiarzioni ed autocertificazioni
- atti costitutivi
- contratti
- bilanci
- documentazioni aziendali
- manualistica tecnica
- documentazioni scientifiche
- manuali della qualità e della sicurezza
- osservazioni

Lo Studio Associato S.SILVA è inscritta nell'albo ufficiale come traduttore ed interprete nella gran parte dei consolati delle nazioni del Sud America presenti in Italia.
Per soddisfare le crescenti esigenze del mercato in termini di qualità delle traduzioni, lo Studio S.SILVA ha provveduto, nel corso degli ultimi anni, a creare una rete di traduttori professionisti e madrelingua per la lingua spagnola, permettendo di abbattere i costi in maniera considerevole rispetto alla concorrenza.

ISCRIZIONE ALL'ALBO TRADUTTORI ED INTERPRETI DI LINGUA SPAGNOLA C.C.I.A.A. DI NAPOLI
N:
2352
PROTOCOLLO N:
0000000015 / 2005


----------------------------------


El Estudio Asociado S.SILVA, posee la habilitación de la Cámara de Comercio, Industria, Artesania y Agricultura de Nápoles para realizar traducciones y legalizaciones de documentos en lengua castellana/italiana - italiana/castellana para uso privado y/o cualquier uso aprobado por la ley en el territorio nacional e internacional.
El Estudio Asociado S.SILVA, dispone de consulentes expertos para traducción y legalización de textos y para la interpretación de la lengua en directa italiano/castellano - castellano/italiano legados a:

- actos legales
- actos notariales
- declaraciones y autocertificaciones
- actos constitutivos
- contratos
- balances
- documentos empresariales
- manuales técnicos
- documentos científicos
- manuales de control de calidad y seguridad
- observaciones

El Estudio Asociado S. SILVA está inscrito en la nomina oficial de la mayor parte de los consulados latinoamericanas presentes en Italia como traductor e interprete de la lengua.
Para garantizar la calidad de las traducciones el Estudio Asociado S.SILVA ha integrado en los últimos años una red de traductores profesionales de la lengua castellana, ofreciendo con ésta, un servicio de primera, economico y veloz.

INSCRIPCION EN LA NOMINA DE TRADUCTORES E INTERPRETES CASTELLANO-ITALIANO C.C.I.A.A. DE NAPOLES
N: 2352
PROTOCOLO N: 0000000015

Che cos'è un'Apostille?

Legalizzazione - Che cos'è un'Apostille:

Un'Apostille è un timbro speciale apposto da un'autorità che certifica che un documento è una copia conforme dell'originale. Le Apostille sono disponibili nei paesi firmatari della Convenzione dell'Aja riguardante l'abolizione della legalizzazione di atti pubblici stranieri, meglio nota come Convenzione dell'Aja. Tale convenzione, firmata nel 1961, sostituisce la lunga e laboriosa procedura della certificazione a catena in vigore fino ad allora, secondo la quale ci si doveva recare presso quattro autorità diverse per far certificare un documento.


Legalizzazione - A che cosa servono normalmente le Apostille?

Un'Apostille può servire quando viene richiesta la copia di un documento ufficiale straniero. Per es. per matrimoni, adozioni, successioni ereditarie, ma anche per semplici contratti internazionali. L'Apostille è una certificazione ufficiale del fatto che il documento è una copia conforme all'originale. Non certifica tuttavia la correttezza del contenuto del documento originale.

RICHIEDERE UN PREVENTIVO:

Per richiedere un preventivo legato a traduzioni, legalizzazioni di documenti o consulenza tecnica basta inviare una mail a: info@studiotraduzionisilva.com o compiare il "Form di richiesta veloce" all'interno della sezione contatti, specificando il tipo di documento, il numero di pagine (facciate) da tradurre e, se necessario, la relativa legalizzazione.
Per eventuali richieste è possibile contattare il numero di telefono 081 19579953
o cell. 320 9014491 dalle 14.00 alle 19.30.


-------------------------

Legalizaciones ¿Que es una Apostilla?

La Apostilla de La Haya (o simplemente apostilla, también en francés: apostille) es un método simplificado de legalización de documentos a efectos de verificar su autenticidad en el ámbito internacional. Físicamente consiste en una hoja que se agrega a los documentos que la autoridad competente estampa sobre una copia del documento público.


Legalizaciones ¿Para qué sirve?

Sirve para que un documento nacional sea reconocido en un país extranjero. En principio, se reconoce en aquellos países que hayan firmado un tratado internacional, conocido como la Convención de la Haya, para disminuir así los trámites necesarios para el reconocimiento de estos en países diferentes al que fue emitido.

Para solicitar un presupuesto de traducción o legalización de un documento, interpretación directa o la consulencia, basta enviar un e-mail a: info@studiotraduzionisilva.com o llenar el "Form di solicitud veloz" que se encuentra en la sección "contactos", especificando el tipo de documento, el número de páginas (fachadas) a traducir y si es necesaria la relativa legalizzación.
Para eventuales solucitudes es posible contactar el número de teléfono 081 19579953
o cel. 320 9014491 desde las 2.00pm hasta las 7.30pm.